Articolo di :

Lorena

Cruz

Cruz 1538 770 Entre Dos Mundos

Sabato 1 ottobre ore 10.30 in sala al Cinema La Compagnia
on-demand dal 29/9 al 2/10 nella sala virtuale MYmovies

> acquista il tuo biglietto per la proiezione al Cinema La Compagnia

Cruz

regia: Teresa Camou Guerreros
produzione: Messico 2021
genere: documentario, animazione
lingua: spagnolo, rarámuri – sott. italiano
durata: 100 min

Anteprima europea

Cruz Sanchez, orgoglioso patriarca di un clan indigeno Rarámuri, è costretto a lasciare la terra ancestrale della sua tribù per colpa dei cartelli della droga e della loro violenza. La regista utilizza meticolosamente interviste intime con i parenti di Sanchez, una fotografia di grande impatto e una splendida animazione a penna e inchiostro per creare un ritratto evocativo del graduale trionfo di una famiglia che resiste agli orrori della morte e dell’ingiustizia.

TERESA CAMOU GUERRERO
Regista, produttrice
Cittá del Messico, 1977

Laureata in Arti visive e Scienze sociali al Bennington College del Vermont. È produttrice e regista dei cortometraggi d’animazione La niña que cuida las chivas ed El entierro. Ha debuttato come documentarista con Sunú (2015) e ha co-diretto Nahui Ollin, Sol en movimiento (2017). È anche una burattinaia che ha lavorato con il Bread and Puppet Theater di Glover, Vermont.

Oliverio y la piscina

Oliverio y la piscina 1538 770 Entre Dos Mundos

Venerdì 30 settembre ore 15.00 in sala al Cinema La Compagnia
on-demand dal 29/9 al 2/10 nella sala virtuale MYmovies

> acquista il tuo biglietto per la proiezione al Cinema La Compagnia

Oliverio y la piscina

regia: Arcadi Palerm-Artis
produzione: Messico 2022
genere: commedia, drammatico
durata: 100 min

Anteprima toscana

Il padre di Oliverio è morto subito dopo che i suoi genitori avevano annunciato il divorzio. Sua madre aveva già un nuovo uomo nella sua vita. Oliverio, figlio unico di 13 anni, si installa sulla sdraio e decide di rimanere lì. Da quel punto continua la sua vita: piangendo, osservando, imparando a perdonare e innamorandosi.

ARCADI PALERM-ARTIS
Regista e sceneggiatore
Città del Messico, 1973

Ha scritto e diretto tre cortometraggi narrativi, che hanno ricevuto premi e riconoscimenti in Messico e a livello internazionale. Ha anche scritto per campagne pubblicitarie e ha collaborato come sceneggiatore a vari progetti, tra cui, recentemente, l’acclamata serie Netflix Taco Chronicles. Oliverio y la Piscina, che ha co-scritto e diretto è il suo debutto nel lungometraggio.

Entre líneas

Entre líneas 1538 770 Entre Dos Mundos

Venerdì 30 settembre ore 21.00 in sala al Cinema La Compagnia
on-demand dal 29/9 al 2/10 nella sala virtuale MYmovies

> acquista il tuo biglietto per la proiezione al Cinema La Compagnia

Entre líneas

regia: Juan Paulín Lara
produzione: Messico 2022
genere: corto, animazione
durata: 9 min

Anteprima europea

Un poetico cortometraggio animato sulla vita durante e dopo l’emergenza 2020.

JUAN PAULÍN LARA
Regista, musicista, sceneggiatore, illustratore, animatore
Morelia, Messico, 1984

Ha lavorato a progetti cinematografici, pubblicitari e televisivi in Messico e Argentina. Ha fatto parte della Berlinale Talents Guadalajara 2019. I suoi cortometraggi, Una idea e Tiempo en el bosque, hanno partecipato a numerosi festival e proiezioni in tutto il mondo, tra cui il Cinelatino de Toulouse, New York Latino Film Festival, Shorts México, Boston Latino International Film Festival, e Cineglobe Film Festival al CERN di Ginevra, dove ha vinto il “Idea Square Prize for Innovation” e il premio “Best Young Film”.

ATO

ATO 1538 770 Entre Dos Mundos

Venerdì 30 settembre ore 18.00 in sala al Cinema La Compagnia
on-demand dal 29/9 al 2/10 nella sala virtuale MYmovies

> acquista il tuo biglietto per la proiezione al Cinema La Compagnia

ATO

regia: Bárbara Paz
produzione: Brasile 2021
genere: corto, drammatico
lingua: portoghese – sott. italiano
durata: 20 min

In un mondo sospeso, Dante incontra Ava, una donna che gli offre il suo affetto per aiutarlo a passare dall’altra parte.

“In un mondo dominato dalla solitudine, con i teatri vuoti e la costante paura di morire, Ato rappresenta attaccamento, affetto, ma anche una via di fuga e un primitivo impulso di sopravvivenza.” Barbara Paz

BÁRBARA PAZ
Attrice, produttrice e regista
Campo Bom, Brasile, 1974

E’ una regista e produttrice che vanta anche un’importante carriera di attrice in teatro e in televisione. Nel 2019 il suo primo lungometraggio documentario Babenco – Tell Me When I Die ha vinto il premio “Miglior documentario sul cinema” (Venezia Classici) alla 76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Il film ha vinto anche il premio come miglior documentario al MIFF 2020 (India), al FICUÑA (Cile) e GZDOC (Cina). Il film è stato il candidato ufficiale del Brasile agli Oscar 2021 (93ª edizione degli Academy Awards).

Comala

Comala 1538 770 Entre Dos Mundos

Venerdì 30 settembre ore 15.00 in sala al Cinema La Compagnia
on-demand dal 29/9 al 2/10 nella sala virtuale MYmovies

> acquista il tuo biglietto per la proiezione al Cinema La Compagnia

Comala

regia: Gian Cassini
produzione: Messico 2021
genere: documentario
lingua: spagnolo – sott. italiano
durata: 96 min

Anteprima europea
Alla presenza del regista

Il viaggio di un uomo per conoscere la storia del padre assente. Attraverso le conversazioni con la sua famiglia dispersa e disfunzionale, il regista affronta la vita di un padre che non ha mai conosciuto davvero, un sicario fallito ucciso anni prima sul confine messicano.

GIAN CASSINI
Regista, sceneggiatore
Monterrey, Messico, 1986

Le sue produzioni hanno partecipato a diversi festival cinematografici in tutto il mondo, tra cui il Toronto International Film Festival, e gli sono valsi numerosi premi in Messico, come il Premio Impulso Morelia.
Ha inoltre partecipato a diversi workshop e programmi di residenza di alto profilo come IDFA Academy, DocMontevideo, CCDoc Conecta, DocuLab e Jon Logan NonFictionProgram.
Attualmente il suo lavoro è dedicato alla diversità di genere e alla giustizia sociale attraverso organizzazioni non governative.

Una película de policías

Una película de policías 1538 770 Entre Dos Mundos

Giovedì 29 settembre ore 20.30 in sala al Cinema La Compagnia
on-demand dal 29/9 al 2/10 nella sala virtuale MYmovies

> acquista il tuo biglietto per la proiezione al Cinema La Compagnia

Una película de policías

regia: Alonso Ruizpalacios
produzione: Messico 2021
genere: documentario
lingua: spagnolo – sott. italiano
durata: 107 min

Alla presenza dell’attrice Monica del Carmen

Due attori si sottopongono ad un processo coinvolgente per scoprire cosa serve per essere un poliziotto a Città del Messico, scavando nei meandri della corruzione della polizia messicana, portata alla luce attraverso le loro esperienze.
Attraverso un audace esperimento, la pellicola spingerà così lo spettatore in uno spazio cinematografico insolito, mostrando inoltre una delle istituzioni più controverse del Messico contemporaneo.

ALONSO RUIZ-PALACIOS
Regista, sceneggiatore
Città del Messico, 1978

Ha studiato regia teatrale a Città del Messico prima di trasferirsi a Londra dove si è formato come attore alla Royal Academy of Dramatic Art. Il suo film d’esordio Güeros, girato in bianco e nero, è stato lodato dalla critica e ha vinto cinque Premi Ariel nel 2015, tra cui Miglior Film, Miglior Primo Film e Miglior Regist. Nel 2018, Museo – Folle rapina a Città del Messico con Gael García Bernal, ha vinto l’Orso d’Argento per la migliore sceneggiatura. Ha anche diretto due episodi per Narcos Messico.

Dioses de México

Dioses de México 1538 770 Entre Dos Mundos

Giovedì 29 settembre ore 18.00 in sala al Cinema La Compagnia
on-demand dal 29/9 al 2/10 nella sala virtuale MYmovies

> acquista il tuo biglietto per la proiezione al Cinema La Compagnia

Dioses de México

regia: Helmut Dosantos
produzione: Messico 2022
genere: documentario
senza dialogo
durata: 96 min

Anteprima italiana

Un documentario che esplora le forme di resistenza alla modernizzazione nel Messico rurale, ritraendo la grande diversità delle popolazioni indigene e afro-discendenti in tutto il Paese. È un omaggio agli esseri umani, al loro lavoro quotidiano e a coloro che lottano per preservare la propria identità culturale. Una “Atlantide perduta” dove innumerevoli possibilità di esistenza continuano a resistere all’ombra della modernizzazione, contro il cosiddetto progresso che – muovendosi a tutta velocità – allontana ogni considerazione critica sulla direzione e sui valori da seguire.

HELMUT DOSANTOS
Sceneggiatore, regista, produttore e fotografo. Roma, Italia, 1971.

Il suo primo documentario come produttore, Tony Driver di Ascanio Petrini (prodotto con Dugong Films), è stato presentato in anteprima nel 2019 alla Settimana della Critica della Mostra del Cinema di Venezia. È anche coproduttore di Noches de fuego di Tatiana Huezo (Cannes, Un Certain Regard, 2021) e produttore esecutivo di Atlantide di Yuri Ancarani (Venezia, Orizzonti, 2021). Dioses de México è il suo primo documentario da regista.

Todas esas decisiones

Todas esas decisiones 1538 770 Entre Dos Mundos

Giovedì 29 settembre ore 16.30 in sala al Cinema La Compagnia
on-demand dal 29/9 al 2/10 nella sala virtuale MYmovies

> acquista il tuo biglietto per la proiezione al Cinema La Compagnia

Todas esas decisiones

regia: Juan Ignacio Zevallos
produzione: Argentina 2022
genere: documentario
lingua: arabo, spagnolo – sott. italiano
durata: 71 min

Anteprima europea

Viaggiando in Medio Oriente per visitare suo fratello e filmare un imponente pellegrinaggio in Iraq, il regista scopre che nell’atto di guardare gli altri, si guarda a sé stessi, e nel guardare sé stessi, si può raggiungere gli altri.
Il film sollecita la riflessione, la sensibilità, la contemplazione e la meditazione sull’evoluzione personale della vita di ciascuno, sulla vita in generale, sulle somiglianze umane all’interno delle diverse culture.

JUAN IGNACIO ZEVALLOS

Tijuana – Storie di confine

Tijuana – Storie di confine 1538 770 Entre Dos Mundos

Giovedì 29 settembre ore 15.00 in sala al Cinema La Compagnia
on-demand dal 29/9 al 2/10 nella sala virtuale MYmovies

> acquista il tuo biglietto per la proiezione al Cinema La Compagnia

Tijuana
Storie di confine

regia: Matteo Abbondanza
produzione: Italia, Messico 2022
genere: documentario
lingua: spagnolo, italiano – sott. italiano
durata: 69 min

Anteprima toscana

Sullo sfondo del muro della vergogna che divide la città di Tijuana, Messico con quella di San Diego, USA, alcuni transfrontalieri raccontano cosa significa vivere nella città con la frontiera più transitata del mondo durante le coercitive politiche migratorie di Trump. La voce di Federico Quaranta accompagna la narrazione.

MATTEO ABBONDANZA
Si laurea in Scienze Politiche a Bologna, poi si trasferisce a Roma per studiare Comunicazione Digitale e Giornalismo. Per motivi universitari svolge un lavoro di ricerca sul campo nella città messicana di Tijuana dal quale nasce il suo primo lungometraggio. Da autodidatta, produce, dirige, monta e promuove alcuni cortometraggi indipendenti insieme alla collaborazione artistica del collettivo Buena Onda filmgroup.
Filmografia: The dealer (2017), Torno subito (2018), ERIS (2018), Marmo Raro (2019) Larghe vedute (2019), TIJUANA – Storie di confine.

Un’estate Entre Dos Mundos

Un’estate Entre Dos Mundos 1000 620 Entre Dos Mundos

Il grande cinema iberoamericano a Villa Bardini e nel Piazzale degli Uffizi per l’Estate Fiorentina: due docu-film poetici che dal Brasile ci fanno riflettere sul valore della vita, dell’amore e sull’importanza di preservare la natura. Incontri e proiezioni 1 e 2 agosto a ingresso libero

Due film imperdibili alla presenza dei registi:

  • Babenco – Tell Me When I Die di Bárbara Paz, un tributo d’amore, un’ode a Héctor Babenco, uno dei registi più importanti del cinema sudamericano.
  • A última floresta di Luiz Bolognesi, per ricordarci l’importanza di salvaguardare la nostra Madre Terra, perché quando brucia l’Amazzonia il fumo arriva anche in Europa.

In occasione dell’Estate Fiorentina 2022 abbiamo programmato due eventi assolutamente da non perdere!

Uno in collaborazione con la Fondazione Stensen nella magnifica terrazza belvedere del giardino Bardini per la rassegna Cinema a Villa Bardini un evento speciale con il documentario vincitore della edizione 2021 di Entre Dos Mundos: Babenco – Tell Me When I Die di Bárbara Paz. Il regista Roberto Leoni, accompagnato da Caterina Liverani, del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Toscano, ci racconterà la vita e i pensieri del geniale e controverso Héctor Babenco, uno dei registi più importanti del cinema sudamericano, che nella vita ha fatto di tutto: il venditore di tombe, la comparsa negli spaghetti western, il fotografo, fino a diventare regista nominato all’Oscar per lo straordinario Il bacio della donna ragno, film sul potere manipolatore del cinema.

Il secondo evento si terrà in una delle location più belle ed esclusive del mondo, il Piazzale degli Uffizi nell’arena estiva Apriti Cinema. Presenteremo A ultima floresta di Luiz Bolognesi, un importante documentario ambientalista che racconta con enorme rispetto e con grande forza estetica la vita degli Yanomami, una delle ultime tribù che abitano la foresta amazzonica e che rischia il genocidio per colpa dei cercatori d’oro che sono penetrati in massa nella regione degli Yanomami negli ultimi anni, avvelenando l’acqua col mercurio e causando diverse sofferenze agli indigeni protetti dalle politiche del governo brasiliano.

Alle ore 21.15 (prima della proiezione alle ore 21.45) ci sarà un incontro alla presenza del regista Luiz Bolognesi e della compositrice della colonna sonora Talita del Collado. Saranno presenti un rappresentante di Survival International, il movimento mondiale per i popoli indigeni, e un portavoce di COSPE, che con la campagna “AMAzzonia” sostiene i popoli indigeni nella loro lotta contro la deforestazione della regione amazzonica. Gli autori parleranno della catastrofe che sta accadendo nella foresta dell’Amazzonia e delle difficoltà delle popolazioni che combattono ogni giorno per salvare la loro terra d’origine, le loro tradizioni e i loro secoli di cultura. Un territorio sempre più inquinato e devastato anche dai cercatori illegali d’oro, i cosiddetti garimpeiros.

1 agosto ore 21:15 – Cinema a Villa Bardini

Babenco –  Tell Me When I Die

di Bárbara Paz
Brasile |2019 | 75 min | Documentario | V.O. SOTT. ITA

Introducono la proiezione il regista Roberto Leoni e Caterina Liverani, del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Toscano. La regista Bárbara Paz presenterà il film con un videomessaggio.

Miglior documentario sul cinema tra quelli presentati nella sezione Venezia Classici di Venezia 76, Babenco – Tell Me When I Die, il primo lungometraggio di Bárbara Paz è, in un certo qual modo, anche l’ultima opera di Hector Babenco: un film sulla cinematografia per non morire mai.
Attraverso immagini in diverse gradazioni di bianco e nero, come se la malattia o la morte vicina sbiadissero i colori della vita, la regista, al suo esordio dietro la macchina da presa, con un amore e una forza chiaramente percepibili, protegge Babenco mentre mette a nudo la sua anima, rivelando tutte le paure, le ansie e, al contempo, i numerosi ricordi, le radici recise, la guerra, le fantasie su un’eventuale vita dopo la morte. Ma anche, e soprattutto, le sue riflessioni sul cinema, ovvero il cibo di cui si è nutrito fino alla fine.
Questo film è una storia d’amore, un film monumento, un’ode e un addio e, al contempo, la dimostrazione della magia che compie il cinema.

2 agosto  ore 21:30
Apriti Cinema, Piazzale degli Uffizi

A Última Floresta

di Luiz Bolognesi
Brasile |2019 | 99 min | Documentario | V.O. SOTT. ITA

Alla presenza del regista, Luiz Bolognesi e la compositrice della colonna sonora Talita del Collado, accompagnati da un rappresentante di Survival International, il movimento mondiale per i popoli indigeni e un portavoce di Cospe, che con la campagna “AMAzzonia” sostiene i popoli indigeni nella loro lotta contro la deforestazione della regione amazzonica.

Un documentario importante dal forte impegno politico. Il regista brasiliano ha scelto di raccontare la vita degli Yanomami, una comunità indigena che vive nella foresta amazzonica. La cinepresa descrive il loro ambiente, i loro riti dal sapore ancestrale e anche le difficoltà che devono affrontare a causa di scelte governative che non tengono conto dello spazio in cui vivono e delle loro tradizioni. Con sguardo profondamente antropologico, Bolognesi firma con enorme rispetto i gesti e i corpi degli Yanomami, riuscendo a cogliere perfettamente il loro rapporto con la natura e, ancor di più, la loro battaglia quotidiana per preservare l’ambiente che li circonda.