The Burning Plain
Il confine della solitudine
Regia: Guillermo Arriaga
Sceneggiatura: Guillermo Arriaga
Anno: 2008
Paese: USA, Francia
Lingua: Inglese
Durata: 107 min
Produzione: Walter Parkes
Laurie Macdonald
Cast: Charlize Theron, John Corbett, Kim Basinger
Joaquim De Almeida
Mariana, una sedicenne che cerca disperatamente di rimettere assieme i cocci delle vite dei genitori in una città di confine in Messico; Sylvia, una donna di Portland che deve affrontare un’odissea emotiva per cancellare un peccato del suo passato; Gina e Nick, una coppia alle prese con un’intensa relazione clandestina e Maria, una giovane ragazza che aiuta i genitori a trovare la redenzione, il perdono e l’amore. Solo apparentemente le loro storie sembrano scollegate.
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Presentato in concorso alla 65ª Biennale del Cinema di Venezia.
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Premio Marcello Mastroianni a Jennifer Lawrence.
GUILLERMO ARRIAGA
Scrittore, sceneggiatore, produttore e regista, nasce a Città del Messico il 13 marzo 1958.
La sua infanzia non può certo definirsi facile, essendo cresciuto in un quartiere violento della capitale. Inizia a scrivere negli anni dell’università e si afferma in poco tempo come uno dei più importanti scrittori latinoamericani.
Mentre lavora come docente universitario conosce il regista Alejandro González Iñárritu, con il quale instaura un vero e proprio sodalizio artistico. Scrive per lui la sceneggiatura di Amores perros, 21 grammi con cui vinse il British Awards per la Miglior Sceneggiatura e Babel, completando così una trilogia che ruota attorno al tema centrale della morte.
Nel 2005 riceve il Premio alla Miglior Sceneggiatura al Festival di Cannes per Le tre sepolture, diretto da Tommy Lee Jones, mentre nel 2008 si cimenta come regista nel film The Burning Plain, l’esordente Jennifer Lawrence vinse a Venezia il Premio Marcello Mastroianni. A Venezia 2014 presenta fuori concorso Words with Gods. Infine, nel 2015 scrive con Lorenzo Vigas la sceneggiatura di Ti guardo, primo film ispanoamericano a vincere il Leone d’Oro a Venezia.
Il suo lavoro di narratore è apprezzato per l’efficacia dei dialoghi e per l’utilizzo di strutture narrative complesse. L’esordio come scrittore è avvenuto nel 1991 con Pancho Villa e lo Squadrone Ghigliottina, seguito da Un dolce odore di morte, Il bufalo della notte e dalla raccolta di racconti Retorno 201, tutti pubblicati in Italia da Fazi Editori. Nel 2018 esce in Italia Il Selvaggio, il nuovo libro dell’autore, nella traduzione di Bruno Arpaia, edito da Bompiani.