Words With Gods

SCHEDA FILM

Words With Gods

Words With Gods 1538 770 Entre Dos Mundos

Words With Gods

Regia: Guillermo Arriaga, Hector Babenco, Alex de la Iglesia, Bahman Ghobadi, Amos Gitai, Emir Kusturica, Mira Nair, Hideo Nakata, Warwick Thornton
Sceneggiatura: Zoya Akhtar, Guillermo Arriaga, Bahman Ghobadi, Zoya Akhtar, Hector Babenco, Amos Gitai, Reema Kagti, Jorge Guerricaechevarría, Hideo Nakata, Dunja Kusturica, Emir Kusturica, Warwick Thornton, Álex de la Iglesia
Anno: 2014
Paese: Messico, USA
Lingua: Inglese
Durata: 129 min
Produzione: Alex Garcia, Guillermo Arriaga, Lukas Akoskin

Film incentrato sul rapporto Uomo-Religione ed il ruolo che quest’ultima gioca nella storia contemporanea. Un progetto nato da un’idea del regista Guillermo Arriaga (che lo ha anche prodotto) e curato da Mario Vargas Llosa. La pellicola racconta nove storie di personaggi provenienti da culture differenti, dirette da nove registi diversi che raccontano la propria visione della fede.

Nove potenti storie per raccontare come l’umanità affronta in maniera diversa l’esperienza della nascita e della morte, la fede perduta e quella ritrovata: spiritualità aborigena (Warwick Thornton), umbanda (Héctor Babenco), induismo (Mira Nair), buddismo (Hideo Nakata), ebraismo (Amos Gitai), cattolicesimo (Álex de la Iglesia), cristianesimo ortodosso (Emir Kusturica), islam (Bahman Gobadhi), ateismo (Guillermo Arriaga).

Una fotografia dell’umanità che, attraverso uno sguardo globale, affronta le diversità ed il significato delle credenze religiose nella vita di tutti gli esseri umani, tra fede perduta e ritrovata. Le animazioni sono di Maribel Martinez mentre la colonna sonora è firmata da Peter Gabriel.

Presentato Fuori Concorso alla 71ª Biennale di Cinema di Venezia.

GUILLERMO ARRIAGA
Scrittore, sceneggiatore, produttore e regista, nasce a Città del Messico il 13 marzo 1958.
La sua infanzia non può certo definirsi facile, essendo cresciuto in un quartiere violento della capitale. Inizia a scrivere negli anni dell’università e si afferma in poco tempo come uno dei più importanti scrittori latinoamericani.
Mentre lavora come docente universitario conosce il regista Alejandro González Iñárritu, con il quale instaura un vero e proprio sodalizio artistico. Scrive per lui la sceneggiatura di Amores perros, 21 grammi con cui vinse il British Awards per la Miglior Sceneggiatura e Babel, completando così una trilogia che ruota attorno al tema centrale della morte.
Nel 2005 riceve il Premio alla Miglior Sceneggiatura al Festival di Cannes per Le tre sepolture, diretto da Tommy Lee Jones, mentre nel 2008 si cimenta come regista nel film The Burning Plain, l’esordente Jennifer Lawrence vinse a Venezia il Premio Marcello Mastroianni. A Venezia 2014 presenta fuori concorso Words with Gods. Infine, nel 2015 scrive con Lorenzo Vigas la sceneggiatura di Ti guardo, primo film ispanoamericano a vincere il Leone d’Oro a Venezia.
Il suo lavoro di narratore è apprezzato per l’efficacia dei dialoghi e per l’utilizzo di strutture narrative complesse. L’esordio come scrittore è avvenuto nel 1991 con Pancho Villa e lo Squadrone Ghigliottina, seguito da Un dolce odore di morte, Il bufalo della notte e dalla raccolta di racconti Retorno 201, tutti pubblicati in Italia da Fazi Editori. Nel 2018 esce in Italia Il Selvaggio, il nuovo libro dell’autore, nella traduzione di Bruno Arpaia, edito da Bompiani.