Il grande cinema iberoamericano a Villa Bardini e nel Piazzale degli Uffizi per l’Estate Fiorentina: due docu-film poetici che dal Brasile ci fanno riflettere sul valore della vita, dell’amore e sull’importanza di preservare la natura. Incontri e proiezioni 1 e 2 agosto a ingresso libero
Due film imperdibili alla presenza dei registi:
- Babenco – Tell Me When I Die di Bárbara Paz, un tributo d’amore, un’ode a Héctor Babenco, uno dei registi più importanti del cinema sudamericano.
- A última floresta di Luiz Bolognesi, per ricordarci l’importanza di salvaguardare la nostra Madre Terra, perché quando brucia l’Amazzonia il fumo arriva anche in Europa.
In occasione dell’Estate Fiorentina 2022 abbiamo programmato due eventi assolutamente da non perdere!
Uno in collaborazione con la Fondazione Stensen nella magnifica terrazza belvedere del giardino Bardini per la rassegna Cinema a Villa Bardini un evento speciale con il documentario vincitore della edizione 2021 di Entre Dos Mundos: Babenco – Tell Me When I Die di Bárbara Paz. Il regista Roberto Leoni, accompagnato da Caterina Liverani, del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Toscano, ci racconterà la vita e i pensieri del geniale e controverso Héctor Babenco, uno dei registi più importanti del cinema sudamericano, che nella vita ha fatto di tutto: il venditore di tombe, la comparsa negli spaghetti western, il fotografo, fino a diventare regista nominato all’Oscar per lo straordinario Il bacio della donna ragno, film sul potere manipolatore del cinema.
Il secondo evento si terrà in una delle location più belle ed esclusive del mondo, il Piazzale degli Uffizi nell’arena estiva Apriti Cinema. Presenteremo A ultima floresta di Luiz Bolognesi, un importante documentario ambientalista che racconta con enorme rispetto e con grande forza estetica la vita degli Yanomami, una delle ultime tribù che abitano la foresta amazzonica e che rischia il genocidio per colpa dei cercatori d’oro che sono penetrati in massa nella regione degli Yanomami negli ultimi anni, avvelenando l’acqua col mercurio e causando diverse sofferenze agli indigeni protetti dalle politiche del governo brasiliano.
Alle ore 21.15 (prima della proiezione alle ore 21.45) ci sarà un incontro alla presenza del regista Luiz Bolognesi e della compositrice della colonna sonora Talita del Collado. Saranno presenti un rappresentante di Survival International, il movimento mondiale per i popoli indigeni, e un portavoce di COSPE, che con la campagna “AMAzzonia” sostiene i popoli indigeni nella loro lotta contro la deforestazione della regione amazzonica. Gli autori parleranno della catastrofe che sta accadendo nella foresta dell’Amazzonia e delle difficoltà delle popolazioni che combattono ogni giorno per salvare la loro terra d’origine, le loro tradizioni e i loro secoli di cultura. Un territorio sempre più inquinato e devastato anche dai cercatori illegali d’oro, i cosiddetti garimpeiros.

1 agosto ore 21:15 – Cinema a Villa Bardini
Babenco – Tell Me When I Die
di Bárbara Paz
Brasile |2019 | 75 min | Documentario | V.O. SOTT. ITA
Introducono la proiezione il regista Roberto Leoni e Caterina Liverani, del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Toscano. La regista Bárbara Paz presenterà il film con un videomessaggio.
Miglior documentario sul cinema tra quelli presentati nella sezione Venezia Classici di Venezia 76, Babenco – Tell Me When I Die, il primo lungometraggio di Bárbara Paz è, in un certo qual modo, anche l’ultima opera di Hector Babenco: un film sulla cinematografia per non morire mai.
Attraverso immagini in diverse gradazioni di bianco e nero, come se la malattia o la morte vicina sbiadissero i colori della vita, la regista, al suo esordio dietro la macchina da presa, con un amore e una forza chiaramente percepibili, protegge Babenco mentre mette a nudo la sua anima, rivelando tutte le paure, le ansie e, al contempo, i numerosi ricordi, le radici recise, la guerra, le fantasie su un’eventuale vita dopo la morte. Ma anche, e soprattutto, le sue riflessioni sul cinema, ovvero il cibo di cui si è nutrito fino alla fine.
Questo film è una storia d’amore, un film monumento, un’ode e un addio e, al contempo, la dimostrazione della magia che compie il cinema.

2 agosto ore 21:30
Apriti Cinema, Piazzale degli Uffizi
A Última Floresta
di Luiz Bolognesi
Brasile |2019 | 99 min | Documentario | V.O. SOTT. ITA
Alla presenza del regista, Luiz Bolognesi e la compositrice della colonna sonora Talita del Collado, accompagnati da un rappresentante di Survival International, il movimento mondiale per i popoli indigeni e un portavoce di Cospe, che con la campagna “AMAzzonia” sostiene i popoli indigeni nella loro lotta contro la deforestazione della regione amazzonica.
Un documentario importante dal forte impegno politico. Il regista brasiliano ha scelto di raccontare la vita degli Yanomami, una comunità indigena che vive nella foresta amazzonica. La cinepresa descrive il loro ambiente, i loro riti dal sapore ancestrale e anche le difficoltà che devono affrontare a causa di scelte governative che non tengono conto dello spazio in cui vivono e delle loro tradizioni. Con sguardo profondamente antropologico, Bolognesi firma con enorme rispetto i gesti e i corpi degli Yanomami, riuscendo a cogliere perfettamente il loro rapporto con la natura e, ancor di più, la loro battaglia quotidiana per preservare l’ambiente che li circonda.